COMPARATIVI DI
UGUAGLIANZA, MAGGIORANZA, MINORANZA
- Comparativi di uguaglianza:
(così)…come / (tanto)…quanto
- Quando si paragonano aggettivi
o avverbi si possono usare
indifferentemente (così)...come, o (tanto)...quanto.
N.B. "così"
e "tanto" possono essere omessi.
La mia cucina è (così/tanto)
grande come/quanto quella di Mario. (AGG.)
Luigi parla francese
(così/tanto) bene come/quanto Paola. (AVV.)
- Quando si paragonano verbi
(azioni) o nomi si può usare
solo tanto...quanto.
Paola ha bevuto
tanto quanto Mario. (VERBO)
N.B. Quando si usano
con nomi, tanto...quanto
si comportano come aggettivi.
Francesca ha tanti
cappelli quanti guanti.
(NOME)
- Comparativi si maggioranza-minoranza:
più/meno di – più/meno che.
- Di si usa per paragonare una caratteristica di diversi nomi o
pronomi.
Roma è più/meno bella
di Firenze – Andrea ha più/meno scarpe di Paolo. (NOME)
Antonella è più/meno
alta di me. – Loro sono più/meno ricchi di noi. (PRONOME)
B. Di si usa con i numeri.
Abbiamo speso più/meno
di $300.
C. Che si usa con due preposizioni,
due infiniti, due nomi oppure due aggettivi che si riferiscono allo stesso
soggetto.
PREPOSIZIONI:
Ci sono più/meno
piazze a Roma che a New York.
Vado più spesso in palestra che in piscina.
INFINITI:
È più/meno divertente
pattinare che correre.
NOMI:
Io mangio più/meno pasta
che carne.
AGGETTIVI:
Antonio
è più/meno carino che bello.
D. Si usa: più/meno di + quel che/quanto + verbo.
Esempio: Studio
più di quello che credi.